Anniversario Michelangelo
MICHELANGELO RICAMI PERSONALIZZATI: L'avventura di un piccolo uccellino che vola da quindici anni sulle nostre creazioni.
Oggi è il mio compleanno e sono in vena di ricordi! Venite qua che vi racconto la storia mia e di chi mi ha fatto volare fino ad oggi (e ha tutta l’intenzione di continuare a farlo per molti anni a venire) …
Si, sono proprio io (l’uccellino di Michelangelo – Ricami Personalizzati)! Mi ricordo perfettamente quella mattina di quindici anni fa quando Michela tornava da una giornata lavoro mai cominciata. Sentiva che era arrivato il momento di raggiungere nuovi obiettivi e, senza perdere un solo minuto dopo aver portato il suo bimbo in asilo, è andata dritta a fare tutto ciò che occorre per aprire la sua nuova attività.
Nel giro di dieci giorni è arrivata la prima macchina da ricamo direttamente dal Giappone e siamo partiti così, come fosse la cosa più normale del mondo.
A dirla tutta io tecnicamente non esistevo ancora: ero un disegno di Marco Tonus, suo cugino, ma io sono volato via dal suo blocco di carta per posarmi sopra il laboratorio. Il nome “Michelangelo” (l’unione dei nomi di Michela e di suo marito) è stato scelto perché il neonato laboratorio sarebbe sorto nella loro casa, proprio nel mio nido.
Certo all’inizio eravamo così piccoli che non stavamo neanche sulle Pagine Gialle, ma abbiamo iniziato immediatamente a collaborare con le realtà del nostro territorio. La prima azienda a cui abbiamo ricamato le divise da lavoro è stata quella di Marco Forlin, ci ha aiutati a trattare i pavimenti del piano terra per accogliere il laboratorio: si può dire che abbiamo iniziato ancora prima di iniziare! Tramite il passaparola abbiamo immediatamente imbastito i primi contatti assieme ai primi ricami e molti di quei rapporti durano ancora oggi: piccole realtà di artigiani che come noi sopravvivono al mutare dei tempi lavorando come si faceva tanto tempo fa.
Non è passato nemmeno un anno che è stato necessario acquistare il secondo macchinario per far fronte alle commesse.
Adesso però sembra che tutto il lavoro lo abbia fatto Michela: lo Store è stata una mia idea! Sentite come è andata…
I clienti che arrivavano per motivi di lavoro, infatti, iniziavano a chiedere sempre più spesso canovacci, tovaglie, asciugamani ricamati anche per le loro case. Sono stato io a suggerire di proporre anche articoli per i privati (al di fuori dei ricami destinati alle aziende). Questa sì che sarebbe stata una sfida interessante! Avremmo potuto avere totale libertà creativa sui soggetti da ricamare e proporre le nostre idee e francamente non stavamo nella pelle.
Già, ma dove reperire il materiale? Come potevamo fare per procurarci i tessuti? Di prima qualità, poi, si intende (figurati se Michela poteva accontentarsi di meno: è talmente pignola!) Nessun produttore invia piccole partite di materiali. Eppure nessuno voleva rinunciare a questa idea…ci doveva essere un modo!
Conoscete il detto “Fare di necessità virtù”? Bene, ci siamo imbattuti in un discreto quantitativo di lini e canape antichi (provenienti dalle soffitte delle nonne e trovati ai mercatini dell’antiquariato) che, fatti bollire con scaglie disapone di Marsiglia, avevano una resa spettacolare. Inoltre, indagando, abbiamo appreso che le aziende di tessuti pregiati sono costrette a buttare via tutti quei fine lotto e quindi hanno piccole ma meravigliose pezzature che le ditte più grosse non possono sfruttare. Tutto materiale prezioso a cui dare una meravigliosa vita.
Così, miei cari, è nato lo Store e siamo entrati in una nuova pagina della nostra storia.
E i soggetti? Qui non c’è mai stata esitazione! Celebrare la nostra terra e le sue ricchezze storiche, artistiche e naturali. Il primo è stato senza ombra di dubbio quello dei cinque gelsi: quelli che vedete ricamati su cuscini, canovacci e asciugamani sono proprio i cinque alberi che stanno davanti alla casa dei genitori di Michela!
Negli anni a venire sono arrivati i fiori e le erbe selvatiche e poi ancora i particolari di opere d’arte o edifici storici delle nostre zone e infine le creature mitologiche tratte dalle leggende e dai miti della tradizione. Ancora oggi continuiamo a cercare e cercare nella nostra preziosa memoria storica per nuovi ricami a venire. Insomma questa è la storia di un uccellino che ricama, ma quante altre storie ci sono da raccontare: se mi porterete qualche semino da beccare, potrei anche raccontarvele.
I prossimi quindici anni chissà cosa potranno riservarci: avremo più esperienza, più persone che porteranno il loro contributo e più storie da raccontare nella speranza di dare anche noi un piccolo ma sentito contributo alla vita del nostro territorio. So solo che, per quanto potrò diventare grande, tornerò sempre a fare il nido su uno di quei gelsi perché la nostalgia é la componente essenziale della felicità.